Pseudotumore infiammatorio nei pazienti con una storia di carcinoma della vescica
Uno studio, condotto da Ricercatori dell’Hadassah Hebrew University Medical Center a Gerusalemme, ha valutato il significato clinico del pseudotumore infiammatorio nei pazienti con una storia di tumore della vescica.
Tra gli anni 1988 e 2005, su un totale di 809 pazienti, 16 ( 2% ) hanno sviluppato pseudotumore infiammatorio, nel corso del periodo osservazionale.
Tutti i pazienti avevano inizialmente un tumore ad alto grado, con positività all’immunocolorazione con vimentina.
I pazienti presentavano una negatività per il linfoma anaplastico a grandi cellule. Due pazienti sono risultati positivi alla pancitocheratina.
Durante il follow-up, 12 pazienti ( 75% ) hanno sviluppato una recidiva tumorale; 9 pazienti ( 56% ) hanno presentato progressione del tumore, e 6 pazienti ( 37,5% ) sono morti per carcinoma della vescica.
Il periodo mediano dalla scoperta del pseudotumore infiammatorio alla recidiva tumorale è stato di 16 mesi, 7 mesi alla progressione, e 26 mesi alla mortalità.
Dallo studio è emerso che il presentarsi di pseudotumore infiammatorio in un paziente con una storia di carcinoma della vescica, è associato ad alto rischio di recidiva di tumore, progressione e mortalità associata al tumore.
Pertanto dovrebbe essere presa in considerazione una seconda biopsia della vescica, ed eventualmente una terza. ( Xagena2007 )
Gofrit ON et al, Urology 2007; 69: 1064-1067
Uro2007 Onco2007
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